Villa Azzurra: i politici contrari alla chiusura

L’Amministrazione cittadina promette il proprio impegno contro un’eventuale chiusura, anche in considerazione di quanto è accaduto alla Mares. Plinio, di An, e Banti, dell’Ulivo, auspicano un accordo tra la struttura sanitaria e la Regione.Prosegue la polemica in merito alla paventata chiusura di Villa Azzurra di Rapallo, annunciata dai dirigenti a causa, a loro dire, del severo tetto di interventi imposto dalla Regione. E’ intervenuta in merito l’Amministrazione rapallese, dichiarandosi preoccupata per le sorti di una struttura sanitaria che rappresenta un fiore all’occhiello non solo in ambito regionale, ma nell’intera area nord occidentale, oltre ad essere una significativa fonte di occupazione per il nostro comprensorio. L’amministrazione, paragonando questa situazione alla complessa vertenza Mares, garantisce la massima attenzioneper vigilare sullo sviluppo della vicenda, anche in considerazione della significativa ricaduta economica su Rapallo della struttura, che garantisce la presenza di pazienti e accompagnatori in città.

Il Gruppo regionele di An ha presentato in merito un’interpellanza urgente per sollecitare la stipulazione di una convenzione tra la Regione e l’Itituto Villa Azzurra di Rapallo che, riequilibrando il numero degli interventi di cardiochirurgia e di emodinamica, garantisca il mantenimento in funzione della importante struttura sanitaria privata. “Non è consentibile mettere a rischio 90 posti di lavoro tra i paramedici della clinica e provocare una forzata migrazione dei pazienti verso altre regioni – ha sottolineato il capogruppo di An Gianni Plinio -, tra l’altro con una spesa per il nostro erario stimata in un milione di euro”.

Anche il senatore Egidio Banti, parlamentare dell’Ulivo, ha voluto esprimere il proprio parere sul problema: “La clinica di Villa Azzurra svolge a tutti gli effetti un servizio pubblico – ha dichiarato – e la sua aventuale chiusura rappresenterebbe un grave danno per la salute dei cittadini in tutto il Levante ligure. Mi auguro pertanto – ha proseguito – e sono pronto a operare in questa direzione , che la Regione e le Asl trovino un adeguato equilibrio tra le strutture oggi esistenti.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it