Viadotto vietato ai tir, proteste e proposte

camion aurelia lavagna

In attesa delle risultanze dell’incontro odierno con ministero delle Infrastrutture e Autostrade, è un corso di proteste, quello relativo alla situazione che deriva dalla chiusura ai mezzi pesanti del viadotto tra Sestri Levante e Lavagna.

“Serve un orizzonte temporale chiaro sulla durata di questa interdizione”, dicono il presidente della Regione, Giovanni Toti, e l’assessore Giacomo Giampedrone.

Le liste civiche Marcodicapua Sindaco e Vola Chiavari con Di Capua hanno manifestato stamane con un breve sit in presso l’uscita del
casello di Chiavari il loro disappunto. Per Partecip@ttiva, Giorgio Canepa, contestando la gestione di Autostrade, lancia una serie di proposte, con filosofia di base vedere il Tigullio Orientale come territorio unitario e coordinato.

Secondo Fabio Tosi, consigliere regionale 5 Stelle, “il sabato e la domenica, nella tratta autostradale in questione, va interdetto il traffico pesante così da evitare il congestionamento della viabilità urbana di Lavagna e Sestri Levante. Dopo mesi di sacrifici a causa della pandemia, non ci si può permettere di perdere anche un solo weekend dell’imminente stagione estiva”. L’alternativa, che si traduce però “in costi altissimi per le aziende” sarebbe “obbligare i mezzi pesanti a deviare il percorso sull’A15 e quindi su A1, A21, A7”.

Domenico Cianci, Cambiamo!, promette: “Mi attiverò affinché, oltre alla gratuità del tratto, Autostrade risarcisca i Comuni di Lavagna e Sestri Levante per le spese di asfaltatura che si renderanno necessarie in seguito al continuo passaggio di camion lungo le arterie cittadine”.

Luca Garibaldi, capogruppo Pd, chiede una commissione permanente: “Nel meccanismo dei tavoli di confronto dev’esserci qualcosa che non funziona se il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti dice di avere scoperto ‘con orrore’ dai giornali che, di tutta la rete autostradale della regione che amministra, a due anni da un disastro come quello del ponte Morandi, solo il 30% dei viadotti è stato ispezionato. Per questo è necessaria e urgente la creazione di una commissione d’inchiesta permanente sullo stato delle Infrastrutture della Regione, che dia un quadro chiaro e trasparente della situazione”.