Vaccini in farmacia dal 29 marzo

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La Liguria sarà la prima regione italiana a somministrare i vaccini anti covid-19 anche nelle farmacie, a partire da lunedì 29 marzo.

Lo ha ribadito, ieri, il presidente della Regione, Giovanni Toti, che spiega: “Avremo inizialmente 50 ‘Punti di vaccinazione territoriale’ nelle farmacie, che effettueranno tra i 2.500 e 3.500 vaccini alla settimana. Considerata la contestuale attivazione il 29 marzo anche dei due grandi hub di vaccinazione a Genova e alla Spezia, pensiamo di poter traguardare complessivamente circa 75-80mila vaccini alla settimana”. L’accordo raggiunto con l’Unione ligure delle associazioni titolari di farmacia e con la rappresentanza regionale di Assofarm prevede l’organizzazione di ‘Punti di vaccinazione territoriale’ (Pvt) presso le farmacie o in locali idonei nelle vicinanze delle stesse, dove predisporre le attività necessarie alla somministrazione dei vaccini. In ciascuno di questi punti si svolgeranno: la registrazione del cittadino sull’anagrafe vaccinale regionale, la preparazione dei locali, (ad esempio con la sanificazione e la messa a disposizione dei Dpi), la predisposizione del materiale per la preparazione e somministrazione del vaccino, la preparazione delle dosi, l’informativa al paziente per il consenso informato, lo smaltimento dei flaconi utilizzati. A somministrare, però, sarà un medico. “A questo punto aspettiamo solo il via libera dall’EMA sul vaccino AstraZeneca – ha spiegato Elisabetta Borachia, presidente dell’Unione Ligure delle associazioni titolari di farmacie – ma è importante precisare che in futuro potremo somministrare anche quello Johnson & Johnson: noi comunque siamo pronti”. Le farmacie potranno svolgere questa attività anche nell’orario di chiusura.