Un’altra Rapallo: “Nessuna indicazione agli elettori per il ballottaggio”

Il movimento di Pier Giorgio Brigati, fallite le trattative con Giorgio Costa, si chiama fuori dai giochi e rivela: “Dal gruppo di Campodonico avremmo ottenuto l’apparentamento”.

Alla fine, riuniti i candidati delle tre liste nate dal suo movimento civico (rimane però da capire se questa sia la posizione anche di “Liguria Moderata”, quarta forza della coalizione del primo turno) Pier Giorgio Brigati ha deciso che “Un’altra Rapallo” non si schiererà al ballottaggio. Ecco le parole precise dell’annuncio: “Dopo ampia discussione, all’unanimità, l’assemblea, nel rispetto dell’autonomia dei propri elettori e confidando nella loro capacità di scegliere per il bene di Rapallo, ha deciso di non dare alcuna indicazione di voto”. La nota diffusa da “Un’altra Rapallo” commenta così la fallita trattativa con Giorgio Costa: “Abbiamo cercato di ottenere un giusto riconoscimento di rappresentanza politica, attraverso il legittimo istituto dell’apparentamento, che avrebbe portato all’interno del Consiglio Comunale, nostri consiglieri e non poltrone. Questa richiesta, realizzando una integrazione tra le parti, avrebbe consentito una fattiva collaborazione sulle cose da realizzare e sarebbe stata accettata anche da chi era favorevole a soluzioni diverse, ma purtroppo non è stata accolta”. Arriva anche la rivelazione circa i contatti con il gruppo di Mentore Campodonico: “Abbiamo anche incontrato la coalizione del Sindaco uscente, che si è dichiarata disponibile ad un eventuale apparentamento con le nostre liste, che avrebbe consentito a due nostri rappresentanti di diventare consiglieri comunali, accogliendo anche alcuni punti del nostro programma. Tuttavia la maggioranza dell’assemblea, ha ritenuto tale percorso non coerente e non percorribile”.