“Una cappella del ‘500 abbattuta per fare parcheggi privati?”

Il Circolo della Pulce scrive al ministero dei Beni culturali per chiedere di vincolare le Case di Noè, piccolo borgo nei pressi di San Maurizio di Monti, risalente addirittura al VII secolo.

Vincolare per la sua rilevanza storica l’antico borgo denominato Case di Noè, situato nei pressi di San Maurizio di Monti, Comune di Rapallo. E’ quanto chiede il Circolo della Pulce con una lettera indirizzata al ministero dei Beni culturali e al Comune, nella quale si precisa che il gruppo di case “da documentazione e studi, lo si data, nella sua parte più antica, ai secoli VII, VIII e in quella più recente all’XI”. Di recente, però “sono state presentate domande per sopraelevazioni, demolizione e ricostruzione e addirittura richieste di demolizione della cappella di S. Antonio risalente al 1502, per realizzarvi posti auto”. Queste domande sono state “bloccate sino ad ora solamente da ricorsi presentati da privati. Pare che non vi sia oggi alcun vincolo significativo, tale da preservare il borgo; ed anche se in passato, molte richieste, anche di piccoli ampliamenti, citavano il vincolo paesaggistico oggi pare sia scomparso”.