Un raputs di follia alla base della sparatoria di Capreno

E’ stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio l’anziano che ha impallinato il giovane vicino di casa. Non era lucido l’uomo di 81 anni che nella notte scorsa, a Capreno, frazione di Sori, ha sparato con il proprio fucile da caccia al ragazo di 20 anni che abita di frotne a lui. L’uomo, con poca lucidità, ha detto ai carabinieri che lo interrogavano di aver sparato pensando si trattasse di un ladro. La tesi regge poco, considerando che il giovane stava parcheggiando il motorino in garage dall’altra parte della strada. A quanto riferisce la gente del posto, non c’erano problemi tra l”uomo e la famiglia del giovane, piuttosto l’anziano pativa degli scherni di alcuni altri giovani del posto ed era spaventato da alcuni furti avvenuti nelle notti scorse in zona. Secondo quanto sono propensi a credere i carabineiri di Santa Margherita, un misto di tutti questi sentimenti potrebbe aver fatto scattare il raptus di follia. L’anziano è stato portato al San Martino per il trattamento sanitrio obbligatorio. Non sarà arrestato, perché l’accusa nei suoi confronti è lesioni aggravate e non omicidio colposo. E’ al San Martino anche il givoane, ferito nella zona lombare da diversi pallini. Non è mai stato in pericolo di vita, ma il recupero sarà abbastanza difficoltoso.


Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it