Un errore durante l’operazione uccise Michela Merighi

Il caso della donna morta dopo l’intervento con una equipe esterna in una clinica di Rapallo. Filtra il parere del perito della Procura. Ci fu un errore dell’equipe medica impegnata nell’intervento chirurgico, alla base della morte di Michela Merighi, la donna di 39 anni, residente nella Provincia di Parma, morta nell’agosto del 2008 in una clinica rapallese, dove era stata operata da una equipe esterna che era stata scelta da lei stessa. La morte della giovane donna è stata provocata dall’emorragia seguita alla recisione di una vena, riconducibile ad errore compiuto durante l’operazione, senza una immediata presa di coscienza da parte dei medici. Lo conferma, secondo fonti giornalistiche, il perito scelto dalla Procura della Repubblica per le valutazioni sull’accaduto.


Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it