Ultimi focolai e inizio della bonifica tra Sestri Levante e Casarza Ligure. Fiamme stanotte a San Quirico di Carasco

Uno scenario lunare tra Sestri Levante e Casarza Ligure
Uno scenario lunare tra Sestri Levante e Casarza Ligure
Uno scenario lunare tra Sestri Levante e Casarza Ligure

Proseguiranno per alcuni giorni le operazioni di bonifica dell’area di circa 200 ettari interessata dall’incendio che ha coinvolto i Comuni di Sestri Levante e Casarza Ligure dove ieri si stava ancora provvedendo alla chiusura di focolai e fumaroli.

Proseguiranno per alcuni giorni le operazioni di bonifica dell’area di circa 200 ettari interessata dall’incendio che ha coinvolto i Comuni di Sestri Levante e Casarza Ligure dove ieri si stava ancora provvedendo alla chiusura di focolai e fumaroli, grazie al lavoro di 20 volontari Aib liguri supportati da 32 volontari del Piemonte e di due elicotteri della Regione Liguria per il lancio d’acqua con apposite benne di precisione. “La situazione e’ in progressivo miglioramento – ha detto questa mattina Valentina Ghio , sindaco di Sestri Levante, rimangono ancora alcuni focolai ed è in arrivo un elicottero per monitorare la situazione e sganciare acqua se occorre. Ancora presenti tanti volontari a bonificare l’area”. Altro incendio, invece, nella notte a San Quirico, nel Comune di Carasco dove sono andate a fuoco sterpaglie. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco edel distaccamento di Chiavari e i volontari del coordinamento di protezione civile della provincia di Genova. Alcuni focolai sono ancora attivi e stamattina, attorno alle 6, è dovuto intervenire anche un elicottero regionale. Sono in corso le operazioni di bonifica a cura dei volontari. La Regione Liguria intanto ricorda che è severamente vietato accendere qualsiasi tipo di fuoco per bruciare sterpaglie, usare fiamme, apparecchi elettrici e a motore nei boschi. “Fino alla revoca dello stato di grave pericolosità – spiega l’assessore regionale all’Agricoltura e allo Sviluppo dell’entroterra Stefano Mai – sono da osservare i divieti. In caso contrario, i trasgressori saranno punito con ammende fino a 2 mila euro o con l’arresto, nel caso provochino degli incendi. In caso di incendio boschivo l’assessore Mai ricorda di attivare subito il sistema regionale di intervento chiamando il numero verde regionale “Il Salvaboschi” 800.80.70.47 o quello del Corpo Forestale dello Stato 1515.