Uccise lo zio, chiesto l’ergastolo

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I carabinieri nei pressi della casa di Borgarelli

Rito abbreviato per Claudio Borgarelli, che a Craviasco, in territorio di Lumarzo, uccise e decapitò Albano Crocco. Il pubblico ministero chiede il massimo della pena, la difesa punta sullo sconto.

Il pubblico ministero Giovanni Arena ha chiesto l’ergastolo per Claudio Borgarelli, l’uomo che, quasi un anno fa, ha decapitato e ucciso lo zio, Albano Crocco, 68 anni, a Craviasco, località in territorio di Lumarzo. Ieri si è svolta l’udienza preliminare davanti al giudice Maria Teresa Rubini. La formula richiesta dall’avvocato difensore, Antonio Rubino, era stata quella del rito abbreviato, attraverso il quale giungere ad uno sconto di un terzo della pena e quindi, in particolare, evitare proprio l’ergastolo richiesto dall’accusa. Con questa modalità di processo, non si dovrà aspettare molto per giungere alla sentenza, prevista per il prossimo 18 ottobre.