Tutta l’opposizione si rivolge al Prefetto con un esposto

“Irregolari le convocazioni del consiglio comunale”. “E’ una questione tecnica ma anche di democrazia: non si puà fermare il lavoro dei consiglieri”A Rapallo tutta l’opposizione in consiglio comunale si rivolge, con un esposto, al Prefetto di Genova, Giuseppe Romano. Sia il centro sinistra, sia il gruppo dell’ex sindaco Capurro lamentano, infatti, irregolarità nelle convocazioni del consiglio da parte del presidente dell’assemblea e del segretario comunale.
“Non rispettano il regolamento del consiglio comunale, il testo unico degli enti locali e lo statuto del Comune” lamenta l’ex sindaca Capurro, che preannuncia di non andare al prossimo consiglio comunale, lunedì sera. Le accuse: sia il precedente, sia il prossimo consiglio sono stati convocati fuori dai termini per i quali erano stati richiesti dalle minoranze e senza i necessari giorni di preavviso. Inoltre, al primo punto dell’ordine del giorno di lunedì sarebbe dovuto figurare l’argomento richiesta dal gruppo di Capurro, posto invece dopo le pratiche di maggioranza. “Per questo tutte le minoranze si rivolgono al Prefetto – aggiunge Capurro – E teniamo presente che non siamo minoranza in città: i miei voti del primo turno, sommati a quelli di Nicola Costa, sono il 53%”. “Quella della convocazione dei consigli è una questione tecnica, ma è anche politica – dice il capogruppo dell’Ulivo, Maria Cristina Gerbi -. Noi come Ulivo, ma anche Nicola Costa, avevamo detto che la nosta opposizione sarebbe stata seria e costruttiva. Così abbiamo cercato di lavorare. Però non si può pensare di far tacere l’opposizione o fare nuovi articoli di regolamento per bloccare il lavoro dei consiglieri. Noi saremo presenti lunedì in consiglio e daremo battaglia perché non accettiamo questo ordine del giorno. E’ una questione di democrazia, che deve valere per tutti”.


Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it