Turista belga morì dopo immersione, si va verso l’archiviazione

Il fatto avvenne lo scorso 25 agosto, la 38enne si sentì male a 27 metri di profondità e morì il giorno dopo al San Martino. Sul caso venne aperta un’inchiesta contro ignoti, ma ora il pubblico ministero chiede l’archiviazione.Procede verso l’archiviazione il procedimento contro ignoti aperto a Genova per la morta di Peggy Louise Bracke, la turista belga di 38 anni deceduta ad agosto dopo un’immersione nel mare di Camogli. E’ stato Il pubblico ministero Vittorio Ranieri Miniati a chiedere l’archiviazione. Era il 25 agosto quando la donna si sentì male a 27 metri di profondità. I compagni del diving club l’aiutarono a tornare in superficie, una volta a riva la donna venne quindi trasportata d’urgenza al San Martino di Genova. Le cure dei medici dell’ospedale genovese si rivelarono però inutili e la turista belga il giorno dopo perse la vita. L’autopsia ha confermato che ad uccidere la donna è stato un malore e dall’indagine non sono emerse responsabilità a carico di terzi.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it