Turismo, ieri sera il consiglio comunale di Sestri Levante ha approvato l’imposta di soggiorno

Il sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio
Il sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio
Il sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio

L’obiezione secondo la quale l’imposta danneggerebbe il turismo non trova riscontro nei fatti – afferma il sindaco Valentina Ghio – in Liguria è già applicata ad esempio a Genova, La Spezia e Sarzana. Con i proventi, queste amministrazioni hanno apportato nuova linfa alla vitalità culturale delle loro città”.

Approvata ieri sera in consiglio comunale a Sestri Levante la tassa di soggiorno. I proventi dell’imposta saranno utilizzati per sostenere ulteriore sviluppo. Negli ultimi tre anni nella città dei due mari si è registrato un incremento delle presenze turistiche. “L’industria turistica rappresenta una parte fondamentale della nostra economia, con concrete speranze occupazionali e di crescita per la città – ha affermato Valentina Ghio, sindaco di Sestri Levante – con l’imposta di soggiorno si apre la possibilità concreta di mettere in campo politiche turistiche organiche che consentano di trasformare definitivamente Sestri Levante in una destinazione per il turismo per tutto l’anno. L’obiezione secondo la quale l’imposta danneggerebbe il turismo non trova riscontro nei fatti – conclude il primo cittadino – in Liguria è già applicata ad esempio a Genova, La Spezia e Sarzana. Con i proventi, queste amministrazioni hanno apportato nuova linfa alla vitalità culturale delle loro città”.