Trasporto pubblico, sindacati contro la Regione

Trasporto pubblico, sindacati contro la Regione
Bus fermi venerdì 22 per sciopero

“Manca l’impegno per il settore”. Sciopero proclamato da tutte le organizzazioni per il 22 luglio.

Sono in polemica con la Regione Liguria, i sindacati confederali, nelle loro sezioni dedicate ai trasporti, treni e autobus. Cgil, Cisl, Uil, Faisa e Ugl proclamano, infatti, lo sciopero dei lavoratori del terasporto pubblico, sebbene con il rispetto delle fasce di garanzia, per il giorno di venerdì 22 di questo mese. Tutto muove dalle questioni dei fondi statali per il settore. Il decreto “mille proroghe” destinava, infatti, 475 milioni di euro per il trasporto su ferro, ma dall’assessore regionale Enrico Vesco i sindacati hanno appreso che circa 50 dei milioni promessi alla Liguria non sarebbero stati disponibili per il trasporto pubblico. Per i sindacati, però, è anche un problema di organizzazione locale: “La Regione Liguria – dicono nella nota di proclamazione dello sciopero – non sembra sia significativamente impegnata nei processi di riorganizzazione del servizio di trasporto delle persone anche attraverso la necessaria ridefinizione dei bacini di traffico, sia l’integrazione tra le aziende che di sistemi di trasporto ferro-gomma. Tutto ciò pregiudica fortemente i processi di risanamento della aziende di trasporto pubblico locale ligure con potenziali conseguenze negative sulla dimensione e sul servizio erogato in favore della cittadinanza”.