“Tassa sulla disabilità”, approvato un odg dal Consiglio regionale

Ordine del giorno approvato all’unanimità contro la compartecipazione al costo dei servizi sanitari destinati ai disabili.Il Consiglio regionale all’unanimità si è unito alle associazioni dei disabili approvando un ordine del giorno contro quella che è stata definita la “tassa sulla disabilità”. Si tratta della compartecipazione al costo dei servizi, che dal 2010 dovrebbe lievitare al trenta per cento della retta giornaliera, arrivando ad un onere mensile per le famiglie con disabili a carico di 650 euro per chi utilizza strutture semiresidenziali e di 1350 euro chi usa quelle residenziali per gli interventi di cura, riabilitazione e assistenza. Il presidente della Giunta Burlando ha chiarito che la delibera regionale che dovrebbe fissare la compartecipazione non è condivisa dalla Giunta ma è stata imposta dal Tavolo tecnico nazionale di monitoraggio, che ancora per almeno sei mesi affiancherà la Regione nel percorso di risanamento dei conti della sanità frutto dell’indebitamento pregresso, ma ha anche affermato che oggi i conti sono in ordine e che la “tassa sulla disabilità” non è necessaria. La Giunta regionale quindi si attiverà per raggiungere l’obiettivo di eliminare la compartecipazione alla spesa per la spesa sanitaria delle persone disabili in strutture semiresidenziali o residenziali, ma anche per ottenere l’adeguamento delle rette delle strutture dedicate ai disabili, ferme – salvo un piccolo adeguamento all’aumento del costo della vita – al 2005. L’ordine del giorno approvato sarà accompagnato da una lettera al Governo firmata da Burlando e da Enrico Pedemonte, coordinatore delle associazioni dei disabili, in cui si evidenzia all’esecutivo nazionale la difficile situazione venutasi a creare in Liguria per le fasce più deboli della popolazione.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it