Sub: di notte ci vuole il segnale luminoso

Nuove regole di sicurezza nell’ordinanza della Capitaneria. Mentre proseguono le indagini sulla morte del sub genovese a Mulinetti, la Capitaneria di Porto di Santa Margherita ha diffuso una circolare in cui modifica, nella direzione di aumentare la sicurezza, le regole relative alle immersioni. Nelle immersioni notturne, precisa il comandante, Pietro Micheli, il sub dovrà segnalarsi con un apposito dispositivo luminoso, da applicare nella parte posteriore del corpo. Se l’immersione notturna è accompagnata da una barca di supporto, è necessaria la luce stroboscopica, e la presenza a bordo di una persona abilitata al primo soccorso è necessaria nel caso di immersioni guidate con supporto di una unità navale. Ribadite, invece, regole consolidate delle immersioni: il subacqueo deve segnalarsi, anche di giorno, con la normale boa, che non deve essere più distante di 50 metri dal corpo. A loro volta, coloro che sono in mare con la barca devono tenersi ad un centinaio di metri da questo segnale.

Si tratta di regole non sempre conosciute ed infatti prosegue la distribuzione da parte del personale della Guarida Costiera di alcuni volantini che ripeilogano i principali divieti e consigli per diportisti, bagnanti e subacquei. Tutte le ordinanze, compresa l’ultima sui sub, sono comunque reperibili sul sito santamargheritaligure.guardiacostiera.it.


Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it