Stop alla pesca, domenica è l’ultimo giorno per fario e temoli

Dal tramonto di domenica scatta lo stop alla pesca nei corsi d’acqua del territorio provinciale genovese fino all’alba del 24 febbraio. La pesca invernale proseguirà però in determinati laghi, fiumi e torrenti del territorio, escluse trote fario e temoli.

Stop alla pesca, passata domenica, in tutti i corsi d’acqua del territorio provinciale genovese. Il divieto è assoluto per le trote fario e i temoli, ma in attesa dell’alba del 24 febbraio prossimo, quando si potrà tornare a pescare, proseguirà in alcuni laghi e tratti di torrenti la pesca invernale ad altre specie, come le trote iridee e i ciprinidi. Nel territorio, le zone dove è consentita la pesca sportiva sono il lago di Malanotte, l’intero corso del fiume Entella e del torrente Recco e alcuni tratti segnalati dei torrenti Petronio (dalla confluenza con il Bargonasco alla foce), Graveglia (dal ponte di Frisolino alla confluenza con l’Entella) e Lavagna (dalla confluenza con il rio Marsiglia a quella con l’ Entella). Qui si potrà pescare, sempre escludendo fario e salmerini, sino alla prima domenica del prossimo febbraio, quando avranno inizio le operazioni di ripopolamento ittico con stop della pesca dal 3 sino al 24 febbraio. Nelle zone turistiche sul torrente Aveto a Cabanne, invece, la pesca del salmerino e della trota iridea sarà consentita in via sperimentale sino alle 19 del primo novembre.