Stazione di Rapallo, si teme la chiusura della biglietteria

L’assessore regionale Vesco scrive a Trenitalia. Fortemente critici verso l’ipotesi di chiusura si dicono Bagnasco e Capurro.

Torna a prendere corpo la voce, rimbalzata anche da organi di stampa, secondo cui la stazione ferroviaria di Rapallo sarebbe una di quelle in cui Trenitalia sarebbe in procinto di chiudere la biglietteria, lasciando solo le emettitrici automatiche. Così, l’assessore regionale ai trasporti, Enrico Vesco, ha scritto alla direzione di Trenitalia, chiedendo di soprassedere e ricordando come i viaggiatori del Levante ligure saranno già penalizzati “dai lavori nella galleria di Ruta, in partenza il prossimo settembre” e lo siano stati dai tagli di alcuni treni, “dovuti alla riduzione delle risorse inviate alle regioni per il trasporto pubblico”.

Sulla vicenda prendono posizione anche gli ultimi due sindaci di Rapallo, entrambi consiglieri regionali. Secondo Roberto Bagnasco, Pdl,“eliminare la biglietteria di una delle città più importanti della nostra Regione, anche come numero di accessi, è una campana a morto per l’utilizzo del mezzo ferroviario”.

“La stazione di Rapallo – dice Armando Ezio Capurro – deve essere ristrutturata e potenziata nei servizi. La chiusura della biglietteria, anche per una sola giornata, è un fatto che deve essere stigmatizzato con forza”.