Sminamento concluso, ora ci si interroga

Perché la mina non fu trovata tre anni fa? Il sindaco attende due relazioni. L’opposizione pronta ad attaccare. Dopo la lunga e noiosa vicenda dello sminamento, oggi a Recco si inizia ad interrogarsi sullo sminamento, avvenuto tre anni fa, che risparmiò il pesante ordigno incastrato tra gli scolgi di Punta Sant’Anna. Il gruppo di opposizione “Uniti nell’Ulivo” darà oggi la propria versione dei fatti sull’omissione di allora, ed anche dal sindaco Buccilli è attesa una ricostruzione della vicenda. Frattanto, lo stesso primo cittadino attende due relazioni. Una arriverà dalla Capitaneria di Porto di Genova, e sarà quella ufficiale, realizzata con le testimonianze di quanti hanno lavorato nelle operzioni di bonifica di ieri. La seconda è stata chiesta dal Comune di Recco alla Sgelma, la società che effettuò lo sminamento tre anni fa. L’assessore ai lavori pubblica Carlo Gandolfo precisa: “Il Comune allora fece tutto quello che doveva, affidando l’opera ad una ditta certificata, attraverso una regolare gara”. Il sindaco Buccilli però aggiunge: “Adesso faremo tutte le verifiche necessarie”.