Sisma, il 118 “Tigullio soccorso” invia personale

Medici e infermieri raggiungeranno il posto medico avanzato allestito a San Demetrio.
Intanto i consiglieri Saldo e Garibaldi presentano un’interrogazione in regione per la messa in sicurezza degli edifici scolastici liguri, il cui 68% risulta a rischio sisma.Prosegue la catena di aiuti attivata nel Tigullio per aiutare le persone colpite dal sisma in Abruzzo. Il Coordinamento dei Responsabili dei 118 liguri ha organizzato, di concerto con il Dipartimento Salute e Servizi Sociali della Regione Liguria e il Dipartimento di Protezione Civile, l’invio di Medici, Infermieri ed Operatori Tecnici afferenti ai vari Servizi 118 della Regione. In particolare l’ASL 4 “Chiavarese” invierà personale e mezzi del Servizio 118 “Tigullio Soccorso”. A partire saranno il dr. Filippo Arcidiacono, Responsabile del 118 Tigullio e l’infermiere Roberto Esposito che, insieme con i Colleghi degli altri 118 liguri, oltre a quello locale, presteranno assistenza sanitaria alle popolazioni colpite. Si recheranno a San Demetrio, dove è stato realizzato dal 118 Liguria un posto medico avanzato. La settimana prossima sarà presente sul posto un’altra équipe del 118 Tigullio Soccorso formata dalla dr.ssa Donatella Marengo e dall’Infermiera Gianna Sanguineti.

E la tragedia abruzzese è stata la spinta che ha portato i consiglieri regionali del PdL Gabriele Saldo e Gino Garibaldi a presentare un’interrogazione urgente per chiedere alla Giunta regionale di stanziare delle risorse ad hoc dedicate all’effettuazione di un’indagine sugli istituti scolastici della regione e sullo stato dell’edilizia scolastica ligure. “Dallo studio di Legambiente emergono dati sconfortanti e se è vero che tre scuole su quattro in Italia sono a rischio sismico è necessario al più presto correre ai ripari – spiegano i due esponenti del PDL – E’ necessario che le scuole liguri in particolare, ma anche gli edifici pubblici e soprattutto gli Ospedali, si forniscano di un certificato di agibilità. In Liguria ha più di 35 anni l’80% delle strutture scolastiche ed il 68% sono a rischio sismico dichiarato. Su questi dati vogliamo aprire un dibattito approfondito in Consiglio Regionale: non possiamo mettere a repentaglio l’incolumità dei nostri ragazzi e quindi è fondamentale mettere in campo tutte le misure più opportune per avviare un processo di messa in sicurezza per lo meno e nell’immediato, delle strutture scolastiche”.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it