Sì allo svincolo: in via Gramsci due palazzine su tre diventano appartamenti

Sì allo svincolo: in via Gramsci due palazzine su tre diventano appartamenti
L’ex Hotel Bel Soggiorno all’abbandono in via Gramsci

Lungo dibattito nel consiglio comunale di Rapallo, che converte ad albergo una villa di San Michele. Il punto focale su via Gramsci? “Erano stati pagati tropo”. Scontro sull’uso delle comissioni consiliari e Capurro rivela il suo investimento.

Saranno svincolate dalla destinazione d’uso alberghiera due delle tre palazzine di via Gramsci. Ieri sera, il consiglio comunale ha autorizzato la conversione in residenziale dell’ex hotel Belsoggiorno e quella parziale del Moderne & Royal. Rimarrà albergo, con 19 camere per 38 posti letto, l’edificio in cima alla via, vicino all’hotel Riviera, mentre negli altri due sorgeranno venti alloggi e negli oneri di urbanizzazione chiesti alla società Metropolis figura la ristrutturazione dell’auditorium delle Clarisse. Favorevole in blocco la maggioranza, secondo la quale non si può figurare una soluzione migliore di questa e l’obiettivo diventa togliere dal degrado strutture ufficialmente chiuse dal ’94. Astenuti Giorgio Costa e Federico Solari. Contrari Armando Ezio Capurro, Mauro Mele del Pd e Paola Tassara. Mele aveva proposto un ordine del giorno per abbassare la quota convertita dal 70 al 50% della superficie delle strutture. Capurro aveva aperto con dubbi sulla legittimità della pratica rispetto alla legge regionale e al paragone con l’analoga richiesta, respinta, nel 2016, sull’Hotel Savoia. Tra le curiosità del dibattito, lo stesso Capurro che rivela l’investimento personale per il recupero dell’Hotel Mediterraneo a Santa Margherita (7,5) milioni e il presidente del consiglio, Mentore Campodonico, che invita a usare meglio le commissioni dicendo: “Durano 10, 15 minuti”. Tutti d’accordo, invece, sulla seconda pratica, con la conversione da residenziale ad albergo della villa al numero 68 di via San Michele di Pagana, dalle parti della strettoia. Il sindaco, Carlo Bagnsco, sottolinea che si chiude in attivo sul numero di camere, secondo Capurro questa però è la prova che si poteva insistere sulla scelta alberghiera, anche perché “con 19 camere, l’unico rimasto in Via Gramsci sarà antieconomico e chiederà lo svincolo”.  Ma il problema su Via Gramsci, hanno detto molti, è stato che l’ultima proprietà ha pagato troppo gli immobili e ogni operazione di recupero senza svincoli o di nuova vendita sarebbe stata antieconomica.