Sestri, bocciato il referendum

Sestri, bocciato il referendum
Il municipio di Sestri

No della maggioranza alla consultazione sull’area Fita, ma Ianni e Bernardello votano con Pdl e Rossignotti. Sì ai parcheggi agevolati per le donne incinte. Il Pdl rilancia la questione dell’ufficio postale.

La questione della chiusura degli uffici postali nell’entroterra, tra cui, Calvari, Isolona, Parazzuolo, Cavi, San Rocco di Camogli e Santa Vittoria di Libiola. A Sestri Levante, i consiglieri Bordero, Conti e Stagnaro hanno depositato una mozione, da discutere in consiglio comunale, per impegnare il sindaco e la giunta ad attivarsi presso Poste Italiane contro la chiusura di Santa Vittoria e annunciano diavere in elaborazione una lettera-documento da trasmettere all’amministratore delegato Massimo Sarmi, spiegando le ragioni della necessità di mantenere l’ufficio.
Ieri sera, invece, nella riunione di consiglio, è stata bocciata dalla maggioranza la richiesta, partita dai gruppi del Pdl e di Giacomo Rossignotti, di convocare un referendum sull’area ex Fit e sull’ultima variante ai progetti che la riguardano. “Una variante che, dopo l’ultima sentenza del Tar, è ufficialmente in vigore – commenta il capogruppo del Pdl, Gian Teo Bordero -. Pertanto, vi erano tutte le condizioni giuridiche per indire il referendum”. A favore della richiesta hanno votato anche Ianni, Udc, e Bernardello, ormai in posizione defilata rispetto alla maggioranza.
Via libera, invece, alla possibilità di concedere parcheggi agevolati alle neo mamme ed alle donne in dolce attesa: la mediazione di Bernardello ha portato ad un testo unico, che sostituisce quelli presentati da Pdl e maggioranza, in base al quale sarà la giunta a stabilire le modalità per giungere al risultato. Molto soddisfatto Marco Conti, Pdl: “Come gruppo per primi abbiamo posto il problema e l’odg votato ieri sera è un primo passo importante”.