Scontro in consiglio sulle tariffe dell’acqua

L’opposizione: “Non dovevamo entrare nell’ambito territoriale”. Dopo l’ospedale, le tariffe dell’acqua. Per la seconda serata consecutiva il consiglio comunale di Santa Margherita è stato infiammato da un tema “caldo” del momento. L’opposizione ha infatti contestato duramente le nuove bollette capitate ai cittadini dopo l’ingresso della città nell’ambito territoriale ottimale. Secondo Claudio Vezzali bisognava negare l’ingresso della città nell’Ato, non concedendo la gestione di fatto dell’acquedotto. Alessandro De Giovanni ha ricordato al sindaco una sua dichiarazione in cui pronosticava che non ci sarebbero stati aumenti, malgrado Amga si fosse impegnata a realizzare il depuratore di Santa Margherita. Il sindaco Marsano ha sottolineato come gli aumenti a Santa siano stati più sensibili perché si partiva dalla tariffa più bassa del territorio, ed ha ricordato di aver votato contro, nella riunione dell’Ato, all’assegnazione totale della gestione ad Amga. Sulla questione acqua, comunque, sono ancora in piedi trattative a più livelli nel mondo politico, e si attendono novità.