Schianto mortale, patteggia dieci mesi Alessio Bozzo

Il giovane era al volante prima dell’incidente che costò la vita a Luca Ferreccio e Simone Picasso, entrambi giocatori della Pro Recco di Calcio. Rinvio a giudizio per due dirigenti di Società Autostrade.

Si è chiusa con un patteggiamento la vicenda giudiziaria di Alessio Bozzo, il 28enne che era al volante dell’auto che si ribaltò nella notte del 13 aprile dello scorso anno, all’interno della galleria Quezzi, sull’A12. L’incidente causò la morte dei due amici che viaggiavano con Bozzo: il 31enne di Avegno Luca Ferreccio ed il 25enne di Sussisa Simone Picasso. I tre giovani, tutti giocatori della Pro Recco di calcio, tornavano in riviera dopo aver trascorso una serata a Genova. Bozzo ha patteggiato dieci mesi davanti al giudice per l’udienza preliminare Ferdinando Baldini. Sono invece stati rinviati a giudizio due dirigenti di Società Autostrade: il 51enne Riccardo Rigacci ed il 46enne Donato Maselli. L’auto si schiantò infatti contro il guard-rail a protezione di una colonnina sos che però da tempo era stata rimossa. Un ostacolo inutile, senza il quale forse l’incidente avrebbe avuto conseguenze diverse.