Santa Margherita, in consiglio comunale ordine del giorno unanime sul porto

Maggioranza e opposizioni impegnano la giunta a vigilare sul rispetto delle prescrizioni, in particolare per Casa del Mare e transiti. Ma il progetto non c’è: “La procedura non prevede tempi precisi”, dice l’assessore Peruggi.

Il consiglio comunale di Santa Margherita ha votato, ieri sera, un ordine del giorno unanime sul tema del porto cittadino: tutti d’accordo, i gruppi di maggioranza e opposizione, nell’incaricare la giunta di vigilare sul rispetto di tutte le prescrizioni votate in consiglio comunale nel 2015 nello sviluppo del progetto della Santa Benessere & Social e di promuovere la realizzazione della centrale di alimentazione elettrica, attesa da tanto tempo, che, secondo quanto delineato dall’assessore Linda Peruggi, costerà 400mila euro. Il dibattito era stato promosso dai gruppi di minoranza che sottolineavano come il dialogo tra la società incaricata del project financing e il Comune sia sostanzialmente fermo da un anno e mezzo e come le ultime mail di “Santa Benessere” richiedessero la possibilità di una gestione almeno parziale di Casa del Mare e moli di transito. “La Casa del Mare è stata addirittura stralciata dal piano e sui transiti vige comunque una prescrizione che li esclude dalla gestione del resto del porto”, ha ricordato il sindaco, Paolo Donadoni, mentre Peruggi sottolinea: “In base a questa procedura, non c’è una tempistica per la consegna del progetto”. In apertura, tre mozioni di sentimento sulla gestione del divieto di balneazione in Ghiaia, sulla gestione delle informazioni per l’allerta meteo di giovedì scorso, sull’esclamazione rivolta dal sindaco ai consiglieri di opposizione all’ultimo consiglio, riportata dal manifesto degli stessi con la dicitura “buffoni a chi?” (dibattito, ieri sera, anche sul contenuto preciso, per il sindaco “non c’è stata nessuna offesa rivolta direttamente a qualcuno”). E’ emerso che, per un errore nell’invio di una mail, i provvedimenti dell’allerta sono comparsi sul sito internet del Comune solo attorno alle 19.30 della sera del 14.