Santa Margherita: il Puc scaduto divide maggioranza e opposizione

Il lungomare di Ghiaia a Santa Margherita
Il lungomare di Ghiaia a Santa Margherita
Il lungomare di Ghiaia a Santa Margherita

Mozione di sentimento dei gruppi di minoranza, a inizio seduta, sull’interruzione del regime di salvaguardia. Approvato il rendiconto di bilancio 2015 con il voto favorevole della sola maggioranza.

Polemiche sul Puc in allestimento e sul regime di salvaguardia scaduto, ieri pomeriggio, hanno tenuto banco nel consiglio comunale di Santa Margherita. I due gruppi di minoranza, infatti, hanno presentato una mozione di sentimento, in apertura, criticando il contenuto del videomessaggio postato su Facebook dall’assessore all’Urbanistica, Linda Peruggi: “Non si capisce quali misure straordinarie potrebbero essere attuate per impedire le nuove costruzioni e il fatto che l’assessore parli di pochissime pratiche denota ignoranza sulla materia”, dicono “Santa nel cuore” e “La voce della città”. Replica il sindaco, Paolo Donadoni: “Ora c’è di nuovo la tutela del PRG. Fino a quando verrà approvato il PUC definitivo. Se la città non è stata devastata dal PRG prima non lo sarà neppure oggi”. Quando dice che ai critici “difficilmente possiamo riconoscere l’attenuante della buona fede”, il sindaco, poi suscita di nuovo gli strali delle minoranze. Intanto, con il voto contrario delle stesse opposizioni, che lamentano ancora pochi investimenti in manutenzioni, è stato approvato il rendiconto di bilancio 2015.