Santa, i tombini tracimanti finiscono in un esposto

Cinque le associazioni aderenti al comitato Difendi Santa si rivolgono alle autorità competenti per la situazione dei torrenti che ha portato all’esondazione dei tombini in piazza Martiri della Libertà.

Sono cinque le associazioni aderenti al comitato Difendi Santa (Santa nel mondo, Circolo Amici di Santa Margherita Ligure e del Tigullio, Gente di Liguria, Tuteliamo Santa e Associazione Internazionale Amici del Monte di Portofino) che hanno presentato un esposto sul pericolo di esondazioni nella cittadina rivierasca. Il problema riguarda i torrenti e il mare, con riferimento a quanto accaduto recentemente: “L’acqua, nonostante l’assenza di moto ondoso, forzava i tombini di piazza Martiri della Libertà, avendo superato il livello dell’intradosso della soletta di copertura del torrente Magistrato e contemporaneamente un letto di ghiaia arrivava a meno di 70 cm dall’intradosso della soletta di copertura del San Siro, presso la rotonda di piazza Cavour – scrivono le associazioni – Dalla pulizia del San Siro è emerso che il ghiaietto occludete era identico a quello usato per il ripascimento della spiaggia di Ghiaia”. Andando indietro nella memoria sammargheritese, non si ricordano esondazioni non provocate da concomitanti eventi meteo-marini: “Qualcuno ha ipotizzato che il pericolo possa essere favorito dall’allungamento di 90 metri della diga di sopraflutto del porto – proseguono – sicuramente le modifiche dello specchio portuale non consentono ulteriori interventi sopraflutto e tanto meno sottoflutto”.