Sala da biliardo, inchiesta di Lavagna e Torriglia: “Avanti Chiavari” alza la voce

Massimiliano Bisso
Massimiliano Bisso
Massimiliano Bisso

Il presidente del movimento, Massimiliano Bisso, chiede al sindaco se l’amministrazione abbia intenzione di fermare l’apertura del club, in Corso Dante, che averebbe come presidente Francesco Antonio Rodà, uno degli arrestati nell’ambito dell’inchiesta “I Conti di Lavagna”. I locali sono della Fondazione Torriglia.

Il movimento civico “Avanti Chiavari” interviene in merito alla possibile apertura in Corso Dante, a Chiavari, di un circolo del biliardo che avrebbe come presidente Francesco Antonio Rodà, uno degli arrestati nell’ambito dell’inchiesta “I Conti di Lavagna”. I locali sono di proprietà della Fondazione Torriglia. Massimiliano Bisso, che è il presidente di “Avanti Chiavari”, si rivolge al sindaco per chiedere se nei locali siano già stati eseguiti dei lavori e se il Comune intenda assumere dei provvedimenti per fermare l’apertura della sala da biliardo. Bisso invita inoltre Roberto Levaggi a chiedere conto al Torriglia della trattativa, una relazione sulla gestione del patrimonio della Fondazione e l’impegno affinché sia realizzata la nuova ala della casa di riposo. “Avanti Chiavari” annuncia la presentazione di interpellanze ed interrogazioni sul tema e chiede inoltre al primo cittadino delucidazioni sull’agenzia immobiliare genovese alla quale è stata affidata la gestione del patrimonio immobiliare del Torriglia.