Roberto Santi si offre di aiutare Piergiorgio Welby

Dice il medico chirurgo della Asl 4: “Lo faccio perché sono un medico, e questo accanimento terapeutico è ormai diventato spettacolo ed esibizione”. C’è una nuova iniziativa destinata far parlare del medico chirurgo di Sestri Levante Roberto Santi, già recente protagonista della cronaca locale con il suo chiacchierato libro tra la narrativa e la denuncia “camici sporchi”. Questa volta, Santi si offre di aiutare Piergiorgio Welby, il malato terminale che ha chiesto il distacco da respiratore che lo tiene in vita: “Mi offro di aiutarlo ad interrompere questo accanimento terapeutico, che orami è diventato uno spettacolo, una esibizione – dice Santi al nostro microfono -. Il problema di Welby è quello di essere diventato una bandiera. Con la mia lettera, io intendo riportare il problema nei suoi confini, che sono Welby, la sua coscienza, il medico e la sua coscienza”. Secondo Santi, l’eutanasia è praticata dai medici: “E’ praticata, naturalmente nel rispetto della volontà dei pazienti”.


Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it