Ripascimenti in torrenti e laghi dell’entroterra

Una trota gigante, sogno di tutti i pescatori
Una trota gigante, sogno di tutti i pescatori
Una trota gigante, sogno di tutti i pescatori

Domenica 23 si riapre la pesca nelle acque interne. Immissioni consistenti di trote fario e iridee sono previste, nel Levante, sabato 15 e sabato 22. Riattivato anche l’incubatoio di Borzonasca.

Sta per riaprirsi la stagione della pesca in torrenti e laghi dell’entroterra, con soddisfazione degli appassionati e buone prospettive per bar e ristoranti delle valli. Si ricomincia a pescare, infatti, all’alba di domenica 23: come sempre, l’ultima domenica di febbraio. In vista di questo appuntamento, la Provincia di Genova ha predisposto il ripascimento delle acque interne, con la collocazione delle trote acquistate. Sabato prossimo, 15 febbraio, 360 chili di fario o iridee saranno immessi nel torrente Sturla, 80 nel Malvaro (in questi due casi, pagati da Tirreno Power), 90 chili nel Graveglia, 200 nel Lavagna, 80 nel Petronio. Sabato 22 sarà la volta della val d’Aveto con 450 chili nei tratti a monte della riserva di Cabanne sino al torrente Ventarola e a valle dell’area no kill di Rezzoaglio. La Provincia di Genova ha poi stanziato i fondi per acquistare, oltre al pesce adulto, un milione e 800mila uova di trota fario, da far schiudere negli incubatoi di Borzonasca e Masone, per una immissione in natura successiva.