Riorganizzazione delle provincie: per SEL è demagogia quella del levante

Secondo il coordinamento del Tigullio del partito di Vendola, l’alternativa alla città metropolitana è semplicemente l’adesione alla Provincia della Spezia. Se sarà citta metropolitana, chiesta l’elezione diretta del sindaco.

Anche il coordinamento del Tigullio di Sinistra Ecologia e Libertà dice la sua in merito alla riorganizzazione delle province. Lo fa per esprimere “preoccupazione e sconcerto davanti ad una legge che sopprime spazi di democrazia e di partecipazione”. Ma lo fa anche per prendere una posizione molto netta in merito all’alternativa città metropolitana o provincia del levante. “Riteniamo – è il commento – che le ipotesi di nuova provincia del levante o di provincia dei parchi (quando non addirittura di provincia del Tigullio) siano formulazioni opportunistiche e demagogiche: se la scelta di tutti i comuni dovesse essere contraria alla città metropolitana, si tratterebbe comunque semplicemente di aderire alla Provincia della Spezia. L’ipotesi di una maggiore autonomia e peso del Tigullio sta solo nelle affermazioni di qualche amministratore locale”. SEL sembra dunque schierarsi con la città metropolitana, con un unico paletto: l’elezione del sindaco metropolitano a suffragio universale.