Riordino delle province: si va verso la Città metropolitana di Genova

Riordino delle province: si va verso la Città metropolitana di Genova
Claudio Muzio crede alla provincia del levante

Ieri la penultima riunione del CAL della Liguria, che il 1° ottobre presenterà la proposta definitiva. Si marcia verso la Città metropolitana, ma qualcuno spera ancora nella provincia del levante.

I confini della Città metropolitana di Genova saranno quelli dell’attuale Provincia, così come non cambieranno quelli della Provincia della Spezia, che diventerà la più piccola d’Italia. Questa la tendenza emersa durante la riunione di ieri del Comitato delle Autonomie Locali della Liguria. La penultima riunione prima di quella del 1° ottobre, nel corso della quale sarà deliberata la proposta definitiva di riordino delle province da inoltrare al Governo. Nell’introduzione, il sindaco di Castelnuovo Magra Marzio Favini ha spiegato che compito del Comitato è quello di presentare una delibera che concreta che rispetti i paletti della legge. Per modificare i confini delle nuove province è necessario che tutti i comuni di un determinato territorio, ad esempio il Tigullio, approvino delibere in cui chiedono di aggregarsi ad un altro ente. “Non è così impossibile – lascia uno spiraglio aperto il sindaco di Casarza Ligure Claudio Muzio – Molti Comuni del Tigullio stanno preparando le delibere da portare in consiglio comunale questa settimana”.