Restaurato il leudo più grande mai costruito

La presentazione ai cantieri Sangermani di Lavagna, che hanno curato il restauro. Il leudo è stato riportato all’aspetto che aveva nel 1922, quando fu costruito: il nuovo proprietario vuole riportarlo lungo le antiche rotte.Ha ripreso il mare questa mattina l’antico leudo “San Marco”. Costruito nel 1922, la barca era utilizzata in origine per il trasporto di vino dalla Corsica. Era in secca da cinque anni, dopo essere stata in mostra all’expò di Genova. Recentemente acquistata da un giovane armatore torinese, è stata restaurata dai cantieri Sangermani di Lavagna, sotto la supervisione della Sovrintendenza che ha verificato il ritorno all’aspetto originale del leudo, con l’albero inclinato. Di cinque esemplari del genere ancora in circolazione, questo è il più grande, come spiega il restauratore Cesare Sangermani:
“E’ il leudo più grande mai costruito, sia in lunghezza sia in portata. Essendo una barca da lavoro, più poteva portare nella stiva, e più era il guadagno. E’ lungo diciassette metri e mezzo, ha un peso attorno alle quaranta tonnellate, altrettanto è quello che può portare di carico. Il nuovo proprietario intende usarla come imbarcazione da diporto, facendola però circolare lungo le vecchie rotte, come quando si imbarcava vino in Corsica”.