“Responsabilizzare le associazioni”, scontro tra Legambiente e comune

Legambiente Cantiere Verde e Italia dei Valori attaccano la richiesta di intervento legislativo inserita nell’odg del prossimo consiglio comunale.Fa discutere il terzo punto inserito nell’ordine del giorno del consiglio comunale chiavarese che si terrà giovedì. Si tratta di una “richiesta di intervento legislativo volto a responsabilizzare sia sotto il profilo della rappresentanza che sotto il profilo patrimoniale le associazioni ambientaliste e/o culturali in caso di impugnative attinenti a progetti per la realizzazione di opere pubbliche o private aventi interesse pubblico”. “Mette in discussione le regole dello Stato e il codice civile – commenta Legambiente Cantiere Verde – “E’ frutto o dell’errore dei tecnici del comune o di un pensiero poco attento al rispetto delle istituzioni e dei ruoli che esistono in democrazia”. Secondo Massimo Maugeri e Alessandro De Leo, l’aspetto più grave è pensare che il pubblico tutela il privato: “Il sindaco e l’amministrazione hanno il compito di tutelare l’interesse pubblico, i privati al loro interesse pensano da soli, non hanno bisogno certo di aiuto – affermano – Se questo ordine del giorno vuole intimorire, bene, ma si sappia che noi da sempre abbiamo manifestato la disponibilità a discutere della Fara e del ricorso con diversi interventi sulle cronache locali. Speriamo che finiscano i timori del Sindaco e che si discuta dei problemi dei chiavaresi”.
E sulla questione interviene anche l’Italia dei Valori. I Consiglieri Patrizia Muratore e Maria Stella Mignone stigmatizzano la richiesta di intervento legislativo; “Riteniamo che siano già presenti nella legislazione italiana norme che, in fase processuale, impongono il risarcimento di un danno a seguito di condanna o soccombenza nel giudizio -spiegano – l’OdG rappresenta non solo un atto superfluo, ma anche un ulteriore aggravio se non anche una vessazione iniqua delle associazioni che hanno lo scopo di tutelare l’ambiente ed il territorio e che rischierebbero di perdere la fondamentale libertà critica”.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it