Rapallo rievoca lo Sbarco di Dragut

Rapallo rievoca lo Sbarco di Dragut
Lo Sbarco di Dragut presentato stamattina

Rapallo torna al 4 luglio 1549 con la rievocazione dello Sbarco di Dragut, alla sua seconda edizione: per tutta la giornata di sabato 8 luglio sono in programma vetrine a tema, sfilate, cortei, performance e una mostra prima della messa in scena che partirà alle 22.

Sabato 8 luglio Rapallo farà un salto indietro nel tempo fino al 1549 con la seconda edizione dello Sbarco di Dragut. La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco Capitaneato e l’associazione Culturale La Cipressa con la collaborazione del Comune e di una quarantina di associazioni del territorio, metterà in scena l’attacco dei turchi avvenuto storicamente il 4 luglio e le gesta eroiche del giovane rapallino Bartolomeo Maggiocco (a cui è dedicata una via cittadina) che riuscì nei pressi della Porta delle Saline a liberare dal nemico la ragazza amata, Giulia Giudice. La ricostruzione avverrà in serata, ma tutta la giornata sarà pervasa dallo spirito “piratesco”, con vetrine a tema, sfilate, cortei, performance e una mostra. La volontà degli organizzatori, come hanno spiegato stamattina Antonio Gori, ideatore dell’evento assieme al compianto cap. Umberto Ricci, Luigina Bulgarelli, Pino Romano e Marina Ricci della Pro Loco Capitaneato di Rapallo e la presidente de La Cipressa Elisabetta Ricci è che l’evento diventi “una grande festa che coinvolga tutta la città, con l’intento di far riassaporare l’atmosfera di un tempo che fu, entusiasmando tutti i presenti e lasciando loro un bel ricordo che evochi nel cuore di ognuno il nome di Rapallo”. Alla presentazione erano presenti inoltre il sindaco Carlo Bagnasco,l’assessore Elisabetta Lai, il consigliere Filippo Lasinio, Hubert Smadja, presidente del Comitato Genitori Istituto Comprensivo Rapallo, e Carlo Chendi. Il programma nel dettaglio: alle ore 10,30 l’associazione culturale B-Side effettuerà una sfilata nel centro storico e poi una performance di danza sul tema di Dragut, in piazzetta Da Vico. Nella stessa ora si muoveranno una serie di figuranti che distribuiranno volantini pubblicizzando l’evento e nel corso della mattinata un giocoliere si esibirà negli stabilimenti balneari allo stesso scopo. Alle ore 17, al Chiosco della Musica, verrà presentata a cura della Pro Loco Terraemare una mostra sulla pirateria saracena. Alle ore 17,30 partirà un corteo di rievocatori in armi che da Villa Queirolo raggiungerà il lungomare. Alle ore 17,30/18,00 sulla zona rossa del lungomare sarà allestito un mercatino rinascimentale in costume dimostrativo, senza vendita, presso il quale i bambini potranno divertirsi con i pony e sarà possibile visitare anche uno piccolo spazio dedicato allo street food con attività locali. Alle ore 18 dall’Oratorio dei Bianchi partirà un corteo storico con sbandieratori e tamburini che percorrerà tutto il centro storico ed il Lungomare con soste per spettacoli nelle varie piazze. Alle ore 21 sul palco allestito nel Lungomare (zona Rosa dei Venti) si susseguiranno degli spettacoli con l’Ensemble Gilda Musicorum, mangiafuoco ed un fachiro. Alle ore 22 inizieranno gli sbarchi in costume dalla spiaggia dei cavallini per proseguire sulla spiaggia dell’Antico Castello e terminare sul molo De Lorenzi. Durante gli sbarchi vi saranno degli scontri in armi con fucileria e artiglieria, una bombarda e un archibugio da mura, nonché la conquista dell’Antico Castello. Al termine ci sarà un grande scontro e la rievocazione dell’atto eroico di Bartolomeo Maggiocco che salverà l’ultima discendente di Giulia Giudice. Al termine grande corteo-passerella sul Lungomare Vittorio Veneto con la partecipazione di tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita della serata.