Rapallo, mensa dei poveri, parla il sindaco: “La mozione di Capurro era una follia”

Il sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco
Il sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco
Il sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco

Spiega il primo cittadino: “Ho vissuto minuto per minuto la situazione che ha portato Don Stefano alla decisione di chiudere temporaneamente la mensa del povero gestita dalla parrocchia e in primis ritengo che la politica vada tenuta al di fuori della questione”.

“Continua a far discutere la chiusura della mensa dei poveri a Rapallo. Ieri sera in consiglio comunale Armando Ezio Capurro ha ritirato una mozione di sentimento presentata sul tema ed ora arriva la dura presa di posizione del sindaco Carlo Bagnasco: “La mozione era una follia – attacca il primo cittadino – Nel testo si citavano Gesù e il Papa per un attacco politico fuori luogo. Il momento della mensa è estremamente delicato e faccio fatica ad accettare demagogia su questo argomento”. Aggiunge Bagnasco: “Ho vissuto minuto per minuto la situazione che ha portato Don Stefano alla decisione di chiudere temporaneamente la mensa del povero gestita dalla parrocchia e in primis ritengo che la politica vada tenuta al di fuori della questione”.