Processo Preli: invocato di nuovo il legittimo sospetto

Secondo il legale d Alessandro Agostino il processo a Chiavari è viziato dai cattivi rapporti che intercorrevano tra l’allora sindaco Vittorio Agostino, il procuratore capo ed il presidente del tribunale.Ritorna la richiesta di spostamento, in base alla legge Cirami, nel processo chiavarese sul caso Preli. L’istanza di sospensione dell’udienza preliminare è stata presentata ieri dal legale di Alessandro Agostino al gup Roberto Carta. Nel processo, come noto, sono imputati due ex sindaci della città, Vittorio Agostino ed Alessandra De Barbieri, per tentata concussione e abuso in atti d’ufficio. Altri imputati sono il figlio di Agostino, Alessandro, progettista dei lavori in area Preli, ed il funzionario comunale Angelo Valcarenghi. La richiesta di applicazione della legge sul legittimo sospetto sarà valutata adesso dalla Corte di Cassazione. Si tratta di una seconda richiesta di questo tipo, dopo quella dell’anno scorso, motivata con i cattivi rapporti istituzionali e personali tra Agostino quando era sindaco, il Procuratore capo di Chiavari ed il presidente del Tribunale locale.