“Prime comunioni e cresime non prima di metà settembre”

Il messaggio di Pasqua del vescovo di Chiavari, monsignor Alberto Tanasini, comprende la riflessione ma anche novità sull’organizzazione delle cerimonie più importanti per le persone. “Non ci sottraiamo a quanto ci viene chiesto – dice Tanasini, in riferimento alla chiusura ai fedeli delle celebrazioni – ma vi chiedo che tutto questo non diventi motivo di raffreddamento della nostra Fede, un “disabituarsi” da ciò che è essenziale per la nostra vita cristiana. Anzi questo può essere un tempo di purificazione e di rinnovamento”. In particolare, secondo il vescovo, “trovandoci in casa, ci troveremo nella possibilità di vivere integralmente la Settimana Santa, se lo vogliamo. Negli anni scorsi molti hanno dovuto fare convivere i momenti delle celebrazioni e della preghiera, della riflessione sugli eventi che riviviamo con le nostre occupazioni consuete, con il lavoro, gli impegni”. Per quanto riguarda gli annunci di natura organizzativa, Tanasini fa sapere che “le Prime Comunioni e le Cresime non potranno essere celebrate prima del 14 Settembre, festa della Santa Croce. Nel fissarle bisognerà tenere conto anche di un tempo di ripresa della preparazione dei ragazzi”. Per quanto riguarda i matrimoni, “attualmente si può procedere alla celebrazione solo con la presenza dei testimoni accanto agli sposi”. Tornando a parlare di ragazzi, “i campi scuola dei ragazzi molto difficilmente quest’anno potranno essere organizzati”.