Preli, Garibaldi e Stagnaro scrivono agli enti deliberanti

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L'area dell'ex cantiere navale di Preli
L’area dell’ex cantiere navale di Preli a Chiavari

Le consigliere Silvia Garibaldi e Alessandra Stagnaro scrivono agli enti coinvolti nella Conferenza dei Servizi Deliberante sul progetto di Preli per sottoporre osservazioni architettoniche e paesaggistiche. In ballo anche la larghezza della passeggiata.

I capigruppo comunali di Chiavari Avanti Così Silvia Garibaldi e del Pd Alessandra Stagnaro scrivono agli enti coinvolti nella Conferenza dei Servizi Deliberante sul progetto di Preli per chiedere di salvaguardare l’interesse pubblico e il fronte mare cittadino: “La zona va riqualificata e si sa che per farlo non sarà evitabile l’edificazione ma da riqualificare e costruire a permettere una vera e propria speculazione edilizia ci sono posizioni intermedie e di qualità – dicono le due consigliere -. Se non vi saranno le modifiche che auspichiamo, ad esempio, verrà realizzata una passeggiata a mare troppo stretta, visto il ridimensionamento di 3,5 metri. Nel bando della Fara è prevista una larghezza di 8 metri per la passeggiata, mentre nell’area ex cantiere navale, che è il naturale raccordo con la prosecuzione della passeggiata verso piazza dei Pescatori, verrà ridotta a meno della metà, non consentendo una fruibilità pubblica adeguata soprattutto dal punto di vista turistico e ricettivo. Le osservazioni – proseguono ancora – riguardano soprattutto la parte di rilievi architettonici e paesaggistici che il sindaco e l’amministrazione hanno evitato di discutere in consiglio comunale liquidando l’argomento e “scaricandolo” sulla  Provincia”.