Posti di blocco, si studiano le targhe e gira l’elicottero

Posti di blocco, si studiano le targhe e gira l’elicottero
Il presidio della protezione civile a Chiavari

Controlli a largo raggio, oggi, con la prospettiva di proseguire domani, anche se in giro rimane chi sembra non temere la multa da 400 euro destinata a quanti non osservino il decreto anti – coronavirus. Chiavari viene pattugliata anche dall’elicottero dei carabinieri, che consente di osservare, dall’altro, spiagge e sentieri. Attivi anche l’Associazione Carabinieri e la protezione civile, in particolare il gruppo della Croce verde, con otto volontari tra centro e periferia. La sezione cittadina della Lega Nord ha distribuito mascherine in dono alle forze dell’ordine e ai vigili del fuoco.

A Recco, posto di blocco a “imbuto” collocato all’uscita del casello autostradale e gestito dalle polizie municipali del territorio: 3 i verbali elevati, ieri, nei confronti di automobilisti colti in spostamenti non autorizzati. La lettura delle targhe ha evidenziato la presenza di residenti extra regione, sia di persone però presenti sul territorio in data precedente il 24 febbraio, sia di altri per cui si sta procedendo ad accertamenti. Il consigliere regionale Franco Senarega propone controlli delle seconde case attraverso i contatori dell’Enel.