Piano faunistico venatorio: Sestri Levante minaccia ricorso al Tar

Valentina Ghio, sindaco di Sestri Levante
Valentina Ghio, sindaco di Sestri Levante
Valentina Ghio, sindaco di Sestri Levante

La giunta comunale ha approvato una delibera che chiede alla Provincia di recepire le osservazioni presentate dai Comuni della Val Petronio. Alltrimenti la palla passerà al giudice amministrativo.

Il Comune di Sestri Levante chiede alla Provincia di modificare il Piano faunistico venatorio approvato lo scorso 18 febbraio. In caso contrario, minaccia un ricorso al Tar nel giro di 15 giorni. E’ questo il contenuto di una delibera approvata dalla giunta comunale, nella quale si ricordano le osservazioni presentate dai Comuni di Sestri Levante, Casarza Ligure, Moneglia e Castiglione Chiavarese, e non accolte: una nuova perimetrazione dell’oasi “Bocco/Rocca dell’Aquila” che si trova al confine tra Sestri Levante e Casarza Ligure e lo stralcio dal Piano faunistico delle oasi denominate Punta Manara e Punta Baffe/Vallegrande. La delibera di Sestri Levante assume ora i connotati dell’ultimatum: o la Provincia accoglie le richieste della Val Petronio o la palla passerà al giudice amministrativo.