Piano degli arrivi, Viale: “Nuovi migranti anche nel Tigullio e tetto 6mila ospitati a rischio”

La vicepresidente Sonia Viale al termine del tavolo sull’immigrazione: “Il piano prevede un aumento degli immigrati ospitati nel Tigullio e per il prefetto impossibile stabilire un tetto massimo agli arrivi per il futuro”. Secondo Viale ieri mancavano 150 Comuni alla votazione del piano Anci.

“150 Comuni liguri su 235 non hanno partecipato all’approvazione del piano Anci di distribuzione degli arrivi, presentato oggi in prefettura al tavolo immigrazione”: lo riferisce la vicepresidente e assessore regionale all’Immigrazione Sonia Viale, al termine della videoconferenza con il capo di gabinetto del ministero degli Interni Mario Morcone che si è svolta questa mattina in prefettura a Genova e a cui erano presenti i prefetti liguri, Anci e il Comune di Genova. “Oltretutto, il piano prevede un aumento degli immigrati ospitati nel Tigullio, nel Golfo Paradiso e nella provincia di Imperia: una violazione, questa, a quanto chiesto in modo condiviso dalle Regioni al ministero, di escludere dai nuovi arrivi le province di confine – ha dichiarato Viale – . Il prefetto ha ribadito chiaramente che, a oggi, non è possibile stabilire un tetto massimo agli arrivi per il futuro: è quindi evidente che anche la quota dei 6mila non abbia nulla di definitivo. Ho ribadito la richiesta da parte della Regione Liguria di un maggiore coinvolgimento della conferenza Stato-Regioni sul tema dell’immigrazione, che a oggi è quasi del tutto mancato da parte del ministero, e della necessità assoluta di affrontare il problema degli arrivi a monte, come espressamente richiesto nella ‘Carta di Genova’”. La vicepresidente ha poi sottolineato che “l’impegno finanziario da parte del governo per l’accoglienza solo in Liguria è di 80 milioni di euro, mentre per il Fondo di solidarietà per le disabilità le previsioni della manovra finanziaria sono di un taglio di circa 6 milioni di euro: un’evidente ingiustizia sociale inaccettabile – conclude – verso le nostre fasce deboli”. I dati della vicepresidente Viale contrastano con le dichiarazioni di Paolo Pezzana, sindaco di Sori e Coordinatore della Commissione Immigrazione di Anci Liguria, che ieri, al termine dell’assemblea riunitasi a Palazzo Tursi, aveva riferito che i sindaci liguri avevano votato a larga maggioranza lo schema per la gestione dell’accoglienza proposto oggi ai prefetti. L’Anci, attraverso il direttore generale Pierluigi Vinai, aveva però anche definito chiaramente un limite invalicabile la soglia dei 6.043 migranti ospitati, cifra che secondo Viale invece è in discussione.