Petralia, Mangiante e Mordini: “Ecco come sarà potenziato l’ospedale di Lavagna”

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E’ stato presentato stamattina in Comune a Lavagna il progetto di potenziamento dell’ospedale cittadino.

Previsti la sopraelevazione del corpo circolare, oltre alla realizzazione di una piazzola di elisuperficie, il tutto attraverso 6 azioni, per complessivi 9milioni e 300mila euro, e 4 anni di lavoro, a partire dal 2023. “Nonostante il nostro stato di dissesto abbiamo voluto anche noi porre un mattoncino in questo progetto – ha detto il sindaco Gian Alberto Mangiante – mettendo a disposizione della ASL 4 un’area strumentale, dietro alle camere mortuarie, proprio alla realizzazione dell’elisoccorso”. Il direttore generale della Asl 4 Paolo Petralia ha illustrato le fasi e aggiunto: “Abbiamo scelto il percorso del dialogo competitivo, attraverso l’appalto integrato, e il primo anno sarà fondamentale. Le risorse ci sono e arrivano dai fondi di edilizia ospedaliera circa 6milioni di euro, dall’anticipo del nostro bilancio, 800mila euro, e dalle donazioni del Comitato Assistenza Malati Tigullio, attraverso una raccolta fondi, pari a 2,5milioni di euro. 500mila sono già pronti». Il primo lavoro interessa il Pronto Soccorso: sarà allargato lo spazio del triage e dell’accoglienza. Partirà a fine gennaio 2023 e terminerà a metà 2024, per due milioni e mezzo di euro. Il secondo step riguarda la quinta sala operatoria, per un costo di circa un milione di euro, ed inizio lavori nel 2024. La terza fase è la sopraelevazione del corpo tondo, dove sarà collocata una piastra endoscopica centralizzata. L’intervento ha un costo di un milione e mezzo euro e incomincerà a metà 2024 per chiudersi nel giro di un anno. A seguire, la piazzola elisuperficie: sarà ponta entro il 2025, ed ha un valore pari a un milione 200mila euro. C’è poi il corpo nord: nascerà un nuovo reparto degenza con 28 posti letto, ed un impegno di spesa di 2milioni e mezzo di euro, con sopraelevazione. Inizio lavori a marzo 2025. La parte delle aree esterne ha un costo di mezzo milione di euro. Giancarlo Mordini, presidente del Comitato, si augura un’accelerazione dei lavori e intanto, stamattina da Palazzo Franzoni ha lanciato uno slogan per raccolta fondi: “Chi ha dovrebbe dare, chi dà dovrebbe avere, dai più ricchi ai più poveri. L’ospedale è di tutti”.