Pesce trasportato senza garanzie sanitarie: due sanzioni

La Guardia Costiera di Santa Margherita
La Guardia Costiera di Santa Margherita
La Guardia Costiera di Santa Margherita

La Guardia Costiera scopre un trasporto irregolare da un peschereccio di Sestri Levante ad una pescheria di Rapallo, il cui titolare era già stato denunciato in passato per frode in commercio.

Continuano, per lo meno saltuariamente, ad emergere irregolarità, dai controlli sulla vendita di pesce messi in atto dalla Guardia Costiera. Sono stati sanzionati, ieri, il titolare di una pescheria di Rapallo e il comandante di un motopeschereccio di Sestri Levante: dopo aver ricevuto un sms dal rivenditore, infatti, quest’ultimo consegnava il carico di pesce destinato alla pescheria ad un cittadino di Rapallo che utilizzava, per il trasporto, la propria auto privata, priva di autorizzazione sanitaria. Il Circomare di Santa Margherita ha ricostruito che, con questo sistema, il titolare della pescheria, in passato già denunciato per frode in commercio, dai primi di agosto si era fatto trasportare diverse centinaia di chili di pesce. A carico di entrambi sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 9.000 euro, mentre la Guardia Costiera darà informatica all’ispettorato provinciale del lavoro, segnalando l’assunzione irregolare di fatto avvenuta.