Pericolo truffa per i negozianti del centro

Due truffe negli ultimi 15 giorni ad opera della stessa donna che ha guadagnato con molta facilità 520 euro.Ieri una negozionate chiavarese di 32 anni ha infatti denunciato ai Carabinieri che una donna, dopo essersi introdotta nel suo locale, le ha ordinato banane e altri oggetti per una cifra di 280 euro, dopodiché ha chiesto che la frutta fosse recapitata presso un bar del centro di Chiavari dove le sarebbe stata pagata con una banconota da 500 euro, di cui la truffatrice ha chiesto in anticipo il resto, cioé 220 euro, specificando inoltre che avrebbe mandato personalmente un ragazzo a ritirare il resto della merce. La negoziante ha in buona fede dato i 220 euro alla donna, ma una volta arrivata al bar che le era stato indicato con la frutta, il titolare non sapeva assolutamente niente di quell’ordine e non conosceva la persona che l’aveva fatto, descritta dalla negaoziante truffata come una donna di 40-50 anni circa, senza inflessione dialettale e di corporatura robusta alta circa 1,65 metri e con i capelli tinti rossi lunghi fino al collo, vestita con un cappotto marrone chiaro. Questo identikit corrisponde a colei che 15 giorni fa in un bar del centro di Chiavari aveva ordinato un rinfresco di salati e dolci da portare in uno studio di un noto avvocato per una spesa di 200 euro, sempre con la promessa di pagare con una banconota da 500 euro al momento della consegna e pretendendo immediatamente anche in questo caso il resto di 300 euro, per poi sparire. Com’era prevedibile, anche l’avvocato non sapeva niente del vassoio ricevuto.