Parco di Portofino, l’area contigua rimarrà solo sui sentieri

Parco di Portofino, l’area contigua rimarrà solo sui sentieri
Le alture di Rapallo interessate dal provvedimento

La boscaglia delle zone di cornice tornerà percorribile anche per i cacciatori non residenti. La soluzione al “caso” delle aree contigue è delineata ma non è ancora presa ufficialmente.

Non c’è ancora la decisione definitiva, ma dall’incontro del tardo pomeriggio di ieri l’Ente Parco di Portofino deriva la linea da seguire, per la ridefinizione delle proprie aree contigue. Per permettere ai cacciatori non residenti nei Comuni del Parco di esercitare l’attività venatoria, senza, quindi, impoverire le squadre di cinghialisti, l’area contigua di cornice verrà, di fatto, abolita, mantenendo in questa definizione, però, i sentieri che si snodano da Ruta sino alle Grazie, attraverso Manico del Lume, Monte Pegge, Montallegro, Monte Anchetta. Lasciando i sentieri alla competenza del Parco, sarebbe possibile reperire, per essi, i finanziamenti per eventuali opere di recupero, mentre nei boschi circostanti la caccia tornerà ad essere possibile anche per i non residenti, operazione considerata necessaria per contenere le popolazioni di cinghiali.