Oggi depositata la mozione di sfiducia a Capurro

Da dieci a trenta giorni per portare la sfiducia in votazione in consiglio. Dopo, arriverà il commissario, e le nuove elezioni si terranno in primavera. E’ stato un fine settimana di fuoco a Rapallo, dove il sindaco Capurro ha perso la maggioranza in consiglio comunale. Verrà depositata oggi, all’ufficio protocollo, la mozione di sfiducia presentata dalle ex minoranze. Da oggi, il presidente del consiglio comunale, Maurizio Roncagliolo, avrà dagli undici ai trenta giorni per convocare l’assemblea che dovrebbe votare la sfiducia. E’ probabile, pertanto, che l’amministrazione cada a cavallo tra settembre e ottobre, pendendosi tutto il tempo ancora a disposizione per la propria attività amministrativa. Il futuro, a questo punto, prevede l’arrivo di un commissario prefettizio sino ad aprile, maggio, quando i rapallesi torneranno alle urne, per eleggere il sindaco, in cotnemporanea con le provinciali.

Da qui a trenta giorni si esclude che possano verificarsi sorprese, con nuovi cambiamenti di posizione da parte di questo o quello. Al momento, voteranno la sfiducia al sindaco dodici consiglieri: i tre di Forza Italia, i tre dell’Unione, i due del Gabbiano, ma anche Arduino Maini e Mauro Barra che, a sorpresa, ha annunciato il proprio voto contro il sindaco. A loro si sono aggiunti, diventando decisivi, i due consiglieri della Lega Nord, Alessandro Puggioni e Stefano Foni. Voteranno invece a favore di Capurro i sette consiglieri del suo gruppo ed il presidente Roncagliolo, che, con l’Udc, dovrebbe anche candidarsi di nuovo con il sindaco l’anno prossimo. Presumibilmente, saranno in campo altri due candidati sindaco, uno per il centro destra con liste civiche annesse, ed uno per il centro sinistra, più qualche eventuale outsider.


Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it