Nuovi guai per il latitante arrestato a Rapallo

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I carabinieri della Compagnia di Santa Margherita Ligure

Nuovi guai per Salvatore Santarsia, il 48enne latitante più “longevo” della procura di Genova, ricercato dal 2004 per sfruttamento della prostituzione che è stato arrestato venerdì scorso a Rapallo.

Nuovi guai per Salvatore Santarsia, il 48enne latitante più “longevo” della procura di Genova, ricercato dal 2004 per sfruttamento della prostituzione che è stato arrestato venerdì scorso a Rapallo. L’uomo è stato deferito in stato di libertà per “uso in atto falso, sostituzione di persona e possesso di carte di credito falsificate”: Santarsia aveva rubato la carta d’identità trovato in suo possesso durante l’arresto, risultata poi rubata a un genovese, che utilizzando quelle generalità, aveva ottenuto nel tempo numerose carte di credito. A Santarsia, come ricorderete, era stato fatale digitare il suo nome su un computer di un internet point a Rapallo. A lui erano arrivati i carabinieri di Santa Margherita Ligure grazie all’intuito di un maresciallo che aveva notato l’uomo nel locale e, insospettito dal suo comportamento, aveva atteso che se ne andasse per guardare la cronologia delle pagine consultate. Aveva notato il nome e in caserma aveva accertato che si trattava del latitante. A quel punto erano scattate le ricerche in città e nella serata di venerdì scorso è stato visto prima mentre passeggiava in strada e poi al concerto di Simone Cristicchi dove era stato arrestato da carabinieri in borghese.