Niente cassa integrazione per i lavoratori del porto di Chiavari

L’Inps ha respinto la richiesta per i lavoratori impegnati nel servizio degli alaggi. Una decisione accolta con molto malumore dalla Cisl, che ora invita il Comune ad agire per tutelare l’occupazione.

L’Inps ha respinto la richiesta di cassa integrazione per i lavoratori del porto di Chiavari impegnati nel servizio degli alaggi. “Non conosciamo ancora le motivazioni, ma rimane comunque una grave decisione che ci lascia alquanto perplessi – commentano Andrea Sanguineti ed Alberto Gila della Cisl – Una decisione che pone seri problemi per quelle attività legate al porto che volessero usufruire di ammortizzatori sociali”. I due sindacalisti sottolineano poi quello che definiscono un paradosso: “Ad oggi l’ampliamento del porto ha portato una diminuzione dei posti di lavoro, con un’ulteriore probabile perdita con la decisione dell’Inps di negare la cassa integrazione. Il Comune deve impegnarsi e agire per salvaguardare i livelli occupazionali e recuperare i posti di lavoro persi”.