“Nessuna risposta sull’Eurotel”

“Nessuna risposta sull’Eurotel”
Il parcheggio di Via Betti, possibile sede del depuratore

Capurro all’attacco del Comune sulla struttura, covertita in appartamenti e sempre chiusa nella parte rimasta albergo. Via Betti: prosegue la raccolta firme per scongiurare l’ipotesi depuratore.

Non ci sono ancora risposte, a Rapallo, sulla questione dell’Eruotel. Se ne lamenta l’ex sindaco Armando Ezio Capurro, che ha scritto anche al difensore civico della Regione Liguria, Francesco Lalla, oltre che al dirigente della ripartizione urbanistica del Comune. Da questi, Capurro vorrebbe l’adozione di provvedimenti sulla struttura, convertita in appartamenti ben oltre i limiti che erano stati consentiti dagli atti del Comune stesso. “E’ intercorso un lungo tempo dal 15 novembre 2010, quando i provvedimenti erano stati garantiti”, dice Capurro, concludendo “L’edificio dell’Eurotel continua ad essre abitato e utilizzato senza svolgere la funzione alberghiera”.

Intanto, sempre a Rapallo, il comitato contro il depuratore in via Betti ha continuato, nei giorni scorsi, la sua raccolta firme, nell’area pedonale di via Pellerano Murtola. Sono salite, così, a quota 2.300 le firme contro la scelta di quell’area come sede del futuro impianto. Malgrado l’indicazione, giunta dalla Regione, sia indirizzata adesso verso Costaguta, il comitato riprenderà la sua petizione anche giovedì, tra i banchi del mercato settimanale.