Nessun ligure tra le vittime riconosciute in Asia

Resta però alto il numero degli italiani non ancora rintracciati. La Gastaldi ha comunicato di aver contattato tutti i pripri clienti, e di averli trovati bene. Il disastro epocale verificatosi nel sud est asiatico sembra aver risparmiato i liguri che, per lavoro o vacanza, si trovavano nei paesi coinvolti dal maremoto. E’ stato infatti diffuso il primo elenco delle vittime italiane, e tra i riconosciuti non figurano, appunto, liguri. La Kuoni Gastaldi, agenzia di viaggi che aveva aperto una unità di crisi a Genova, ha fatto sapere di aver contattato tutti i suoi clienti sul posto, e di averli trovati in salute. Le difficoltà di comunicazione con le zone colpite dal disastro restano però molto elevate, ed ancora un centianio di italiani sono considerati dispersi. Tra questi potrebbero figurare liguri. Un rapallese, Giorgio Capriccioli, che aveva aperto tre bar in Thailandia, è stato raggiunto telfonicamente ieri sera da giornalisti, ed ha raccontato di essersi salvato dalla furia delle onde rifugiandosi in collina